App mobile vs app Web: qual è la differenza?

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App mobile e app Web sono due tipi di applicazioni che consentono agli utenti di accedere a contenuti e servizi online. Sebbene abbiano alcune somiglianze, presentano anche alcune importanti differenze.

Quali? Lo vediamo in questo articolo, dove confrontiamo le due tipologie di applicazioni mettendone in luce caratteristiche e funzionalità.

App Mobile: coinvolgimento e interazione

Le app mobile sono progettate per essere utilizzate su dispositivi mobili, come smartphone e tablet. Si installano sul dispositivo dell’utente e possono essere utilizzate offline. 

Cos’hanno di particolarmente vantaggioso le app mobile?

Offrono un’esperienza utente più coinvolgente e personalizzata rispetto alle app Web.

Questo perché possono interagire con le funzionalità del dispositivo, come la fotocamera, il GPS e il microfono, e possono inviare notifiche all’utente, come avvisi di messaggi o aggiornamenti.

Quali sono le tipologie di app mobile?

Esistono diversi tipi di app mobile. Ecco quali sono i più diffusi:

  • Applicazioni di social media: consentono agli utenti di connettersi con amici e familiari, condividere contenuti e partecipare a comunità online.
  • Applicazioni di intrattenimento: offrono contenuti di intrattenimento, come musica, film, giochi e libri.
  • Applicazioni di produttività: aiutano a svolgere attività lavorative o scolastiche, come la creazione di documenti, la gestione di fogli di calcolo e la pianificazione di eventi.
  • Applicazioni di finanza: permettono di gestire le proprie finanze, come controllare i conti bancari, investire e pagare le bollette.
  • Applicazioni di salute e fitness: monitorano lo stato generale di salute, l’attività fisica, l’alimentazione e il sonno.

In particolare, le app mobile possono essere distinte in due categorie principali: app native e app ibride.

App mobile native: specifiche per una piattaforma

Le app native sono state sviluppate appositamente per una specifica piattaforma, come iOS o Android. 

  • Sono scritte in un linguaggio di programmazione nativo per quella piattaforma e sfruttano al massimo le funzionalità e le API offerte dal sistema operativo.
  • Offrono un’esperienza utente più coinvolgente e personalizzata rispetto alle app ibride o Web. 
  • Sono in grado di interagire con le funzionalità del dispositivo, come la fotocamera, il GPS e il microfono, e possono fornire un’esperienza più fluida e reattiva.

Tuttavia hanno uno svantaggio: richiedono uno sviluppo multiplo, uno per ciascuna piattaforma su cui devono essere distribuite. 

E questo si traduce in un processo costoso e più tempo per la realizzazione.

App mobile ibride: un solo sviluppo per più piattaforme

Le app ibride sono app mobili sviluppate utilizzando un framework che consente di utilizzare un codice comune per più piattaforme. Il codice comune viene eseguito in un contenitore nativo che fornisce l’accesso alle funzionalità del dispositivo.

Anche se non possono offrire la stessa esperienza utente coinvolgente e personalizzata delle app native, le app ibride offrono il vantaggio di richiedere un solo sviluppo per essere distribuite su più piattaforme.

App native e app ibride: quale scegliere?

La scelta tra app native e app ibride dipende dalle esigenze specifiche dell’applicazione. 

  • Se l’applicazione richiede un’esperienza utente coinvolgente e personalizzata, un’app nativa è la scelta migliore. 
  • Se l’applicazione deve essere distribuita su più piattaforme e non richiede funzionalità avanzate, un’app ibrida è una buona opzione.

Come si costruiscono le app mobile?

Per costruire app mobile serve un linguaggio di programmazione specifico per la piattaforma su cui verranno eseguite.

Ad esempio:

  • Swift: sviluppato da Apple per le app iOS.
  • Kotlin: sviluppato da Google per le app Android.
  • Java: opzione popolare per le app mobili su entrambe le piattaforme.

App Web: accessibilità e portabilità

Le app Web sono progettate per l’uso su un browser web, come Google Chrome o Safari. Non vengono installate sul dispositivo dell’utente e richiedono una connessione Internet per essere utilizzate. 

Possono essere utilizzate per una varietà di scopi, tra cui fornire informazioni, condividere contenuti, effettuare transazioni e collaborare.

Quali linguaggi si usano per le app Web?

Per realizzare app Web si usano linguaggi di programmazione specifici per il web, come HTML, CSS e JavaScript. 

Tali linguaggi servono a creare, nell’ordine, la struttura, lo stile e la funzionalità dell’app.

Tipologie di App Web

Esistono molteplici tipi di app web, classificabili in base a diversi criteri, quali: tecnologia utilizzata, funzionalità e pubblico di destinazione.

Vediamo questi tre criteri nel dettaglio.

In base alla tecnologia utilizzata possiamo distinguere tra:

  • App web statiche: create utilizzando HTML, CSS e JavaScript; sono semplici e non richiedono un server per essere eseguite.
  • App web dinamiche: create utilizzando un framework di sviluppo web, come React, Angular o Vue.js; sono più complesse e richiedono un server per poter essere eseguite.
  • App web progressive (PWA): offrono un’esperienza utente simile a quella di un’app nativa; possono essere installate sul dispositivo dell’utente e utilizzate offline.

In base alla funzionalità, invece, classifichiamo le app in:

  • App web di base: offrono funzionalità semplici, come la visualizzazione di contenuti o la possibilità di interagire con un form.
  • App web complesse: offrono funzionalità avanzate, come la gestione di dati, la possibilità di effettuare transazioni, o la possibilità di interagire con il dispositivo dell’utente.

Infine, in base al pubblico di destinazione troviamo:

  • App web per consumatori, progettate per essere utilizzate da un pubblico generale.
  • App web per aziende, ideate per un uso aziendale o istituzionale.

App mobile vs app Web: quale scegliere?

La scelta tra app mobili e app Web dipende dalle esigenze specifiche dell’applicazione. 

In generale, le app mobili sono la scelta migliore per applicazioni che richiedono:

  • Interazione con il dispositivo (uso di fotocamera, GPS o microfono)
  • Accesso offline
  • Esperienza utente coinvolgente

Le app Web sono invece l’opzione più appropriata per applicazioni che:

  • Devono essere accessibili da una varietà di dispositivi
  • Non richiedono funzionalità avanzate
  • Devono essere aggiornate frequentemente

Conclusioni

App mobile e app Web sono due tipi di applicazioni che offrono agli utenti un modo per accedere a contenuti e servizi online. 

Entrambe le tipologie hanno vantaggi e svantaggi, come si vede in questa tabella comparativa:

 

Feature App mobile App web
Installazione Installata sul dispositivo dell’utente Non installata sul dispositivo dell’utente
Requisiti di connessione Internet Possono essere utilizzate offline Richiede una connessione Internet
Esperienza utente Più coinvolgente Meno coinvolgente
Interazione con il dispositivo Più interattiva Meno interattiva
Compatibilità Meno compatibile con diversi dispositivi Più compatibile con diversi dispositivi
Costo di sviluppo Più costoso Meno costoso
Tempo di sviluppo Più lungo Più breve

 

Qual è, in conclusione, la scelta giusta tra le due tipologie di app?

La risposta è: dipende dalle esigenze specifiche dell’applicazione. 

Se l’applicazione richiede un’esperienza utente coinvolgente e personalizzata, un’app mobile è la scelta migliore. Se invece l’applicazione deve essere accessibile da una varietà di dispositivi e non richiede funzionalità avanzate, un’app web è una buona opzione.

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