Ciao sono Eleonora, ecco come lavoro

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L’altro giorno contavo con il mio compagno che da quando stiamo insieme, un po’ più di 6 anni, abbiamo vissuto in 9 case diverse in 2 continenti… I cambiamenti di certo non ci spaventano! Adesso aspettiamo un bambino, quindi chissà che questo non ci porti a rimanere fermi per un po’.

Nome: Eleonora Francesca Eugenia Capece (un po’ lungo, lo so)
Lavoro: Social Media Baba*
Fissa del momento: le GIF animate
Telefono in tasca: Nexus 5 – forza Android!!!
Computer sulla scrivania: MacBook Air 13′
Il tuo lavoro in 3 parole: non-esistono-guru

Di che app/programmi/tool non puoi fare a meno?
Feedly, che mi fa la rassegna stampa. Pocket, dove posso sia raccogliere che ricevere dai miei colleghi spunti e idee e poi Dropbox per la condivisione dei file e soprattutto per l’abolizione delle email con file allegati per revisione ed enne persone in copia.

Com’è organizzata la tua scrivania?
Da pochi giorni è diventata un bellissimo tavolo rotondo 😉 Non ho mai avuto molto sulla mia scrivania, tanto che un collega anni fa mi chiese se tenessi così la mia postazione perché contavo di dimettermi presto. In realtà una volta che hai computer, telefono, carta e penna, di cos’altro hai bisogno?

scrivania

Quali sono i tuoi strumenti di lavoro?
Computer, Smartphone, una connessione a internet e un po’ di fantasia.

Come organizzi le tue attività? Che metodo usi per segnarti le cose da fare?
Asana, Wunderlist, Note, Word – la mia coscienza ecologica mi impone di non utilizzare carta, quindi sto facendo davvero del mio meglio per ridurne al minimo l’utilizzo. Certo sono all’inizio, quindi ho bisogno di testare per capire cosa funziona meglio per me. Per il lavoro in team Asana è davvero eccellente. Wunderlist invece lo uso per organizzare la mia vita privata: liste della spesa, liste dei regali di Natale, wishlist delle cose che mi vorrei comprare e così via. Note per prendere appunti al volo quando sono al telefono (e davanti al computer). Utilizzo Word invece quando partecipo a eventi o conferenze e voglio prendere degli appunti più strutturati.

Metodo preferito per prendere appunti?
Adoro la cartoleria e, anche se sto facendo del mio meglio per ridurre al minimo l’utilizzo di carta, ho deciso di concedermi l’utilizzo di qualche quaderno (ne ho visti di bellissimi e ho dovuto trattenermi per non comprarli). Per il lavoro, certo, ma anche per tenere un diario dei primi giorni del mio bambino/ bambina.

A parte telefono e computer di che gadget non puoi fare a meno?
Non mi viene in mente nulla, sinceramente. C’è un sacco di roba che mi porto sempre dietro, ma non posso certo dire ci sia nulla di fondamentale! Forse gli occhiali, senza cui non vedo nulla!

C’è un gadget a cui sei rimasto terribilmente affezionato?
Non ce n’è uno, ma una serie purtroppo. Il mio zaino da campeggio con cui ho girato tanto, un baule di antiquariato cinese che ho ricevuto in regalo per i miei primi 30 anni, un vecchio telefono di bachelite che ha un trillo stupendo e mi ricorda l’ultima casa in cui abbiamo vissuto ad Auckland e così via. Sono troppi, quindi meglio fermarsi qui.

 

Ti piace ascoltare musica mentre lavori? Che genere di musica ascolti?
Mi piace molto ascoltare la radio, cosa per cui occorre prestare attenzione e che non è quindi compatibile con il lavoro. Mi piacciono Deejay chiama Italia e Dee giallo su Radio Deejay, e poi Il cacciatore di libri e Destini incrociati su Radio24. Recentemente abbiamo trovato un vecchio grammofono degli anni ’30 nella soffitta della nonna del mio compagno. Funziona perfettamente e quindi ci stiamo gustando dei vecchi 78 giri corredati di crepitii.

Cosa stai leggendo in questo momento?
Oltre ad un numero indefinibile di libri sulla gravidanza e i neonati che sto ricevendo in regalo, un libro di cucina del 1940. E’ l’importanza che viene data ai dettagli a piacermi da matti in quel libro. Ho finito da poco di leggere due libri di zerocalcare che mi hanno fatto ridere come una pazza.

Cosa pensi, o almeno credi, di sapere fare bene nel tuo lavoro?
Penso di avere una buona capacità di ascoltare le esigenze del mio interlocutore e di essere una persona disponibile e paziente.

E nella vita di tutti i giorni in cosa sei la migliore?
Sono una persona positiva. Penso di essere troppo fortunata per potermi permettere negatività e lamentele.

Se non facessi questo lavoro cosa credi staresti facendo? E cosa ti piacerebbe invece fare?
Diciamo che se non avessi incontrato la mia dolce metà, probabilmente ora sarei in un ashram in India o starei ancora viaggiando nel sud est asiatico. Forse un giorno mi dedicherò allo yoga, chissà…

 

*Semplificando molto, un baba è una persona che dedica la propria vita alla ricerca di qualcosa.