Ciao sono Marco, ecco come lavoro

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Dopo aver sfruttato al massimo quello che l’università aveva da offrirmi in termini di divertimenti e opportunità (ho passato 2 anni e mezzo su 5 all’estero, prima in Spagna e poi in Svezia), sono approdato nel magico mondo dei tubi di acciaio come ultimo degli ingegneri. Una specie di terza classe del Titanic, come cantava De Gregori. Non è passato troppo tempo che la voglia di viaggiare mi ha riportato in giro per il mondo. Io e la mia “morosetta” abbiamo lasciato il lavoro e inforcato gli zaini. Dopo un viaggio nel Sud Est asiatico siamo approdati in Nuova Zelanda. Ad Auckland producevo birra, 50.000 ettolitri a settimana – 1,5 milioni di birre medie al giorno…

Nome: Marco Prosdocimi
Lavoro: Responsabile Supply Chain
Fissa del momento: andare a sciare il più possibile
Telefono in tasca: Samsung S Advance
Computer sulla scrivania: un HP superslim
Il tuo lavoro in 3 parole: correre, spingere, motivare

[box type=”info”] Cosa fa un Responsabile Supply Chain? Un Responsabile Supply Chain è colui che fa in modo che tutti gli ingredienti necessari ad una fabbrica arrivino per tempo, si muovano efficientemente all’interno dello stabilimento e, una volta trasformati in prodotto finito, raggiungano il cliente finale il prima possibile.[/box]

Di che app/programmi/tool non puoi fare a meno?
Excel dunque sono. A buon intenditor poche parole.

Com’è organizzata la tua scrivania?
E’ un gran casino di fogli, appunti, grafici, tabelle e caramelle.

Quali sono i tuoi strumenti di lavoro?
Excel, excel, excel, excel, excel, excel, excel, excel, excel, excel, excel, excel, excel, excel, excel, excel, excel, excel, excel, excel, excel, excel, excel, excel, excel, excel, excel,…

Come organizzi le tue attività? Che metodo usi per segnarti le cose da fare?
Outlook tutta la vita. Le mie giornate sono scandite dai promemoria di Outlook.

Metodo preferito per prendere appunti?
Carta, penna e buona memoria.

A parte telefono e computer di che gadget non puoi fare a meno?
Il mio orologio Garmin per monitorare la mia attività fisica, così posso fare dei grafici e delle tabelle tipo Excel anche nella mia vita privata 😉

C’è un gadget cui sei rimasto terribilmente affezionato?
La mia Vespa GTR del ’73. La comprò nuova mio padre e da allora è sempre rimasta in famiglia, salvo una breve parentesi di qualche mese dovuta a un furto. Nonostante l’età è ancora in ottima forma, tanto che mi ha portato fino in Grecia in un mitico viaggio con altre 3 Vespe d’epoca e amici.

Ti piace ascoltare musica mentre lavori? Che genere di musica ascolti?
Non ascolto musica mentre lavoro, purtroppo il mio ruolo richiede di parlare, ascoltare e fare riunioni. L’unica musica è il rumore della fabbrica che mi accompagna dalla mattina alla sera…

Cosa stai leggendo in questo momento?
Sto leggendo una biografia di Napoleone, Tre Uomini in Barca (per non parlare del cane) e l’immancabile Internazionale.

Cosa pensi, o almeno credi, di sapere fare bene nel tuo lavoro?
Analizzare i dati e soprattutto non perdere la pazienza, cosa fondamentale quando si lavora in un ambiente caratterizzato da ogni sorta di personalità.

E nella vita di tutti i giorni in cosa sei il migliore?
Sono il migliore a crearmi nuove passioni sportive e andare in fissa per un tempo illimitato.

Se non facessi questo lavoro cosa credi staresti facendo? E cosa ti piacerebbe invece fare?
Forse starei ancora lavorando nel mondo degli alcolici, probabilmente in Australia dove ero destinato un anno fa. Avrei voluto fare il medico o forse il professore universitario. Ho fatto ingegneria perché mi permetteva di spaziare in ambiti completamente diversi. Non ero sicuro di quello che volevo fare dopo il liceo e ho pensato che diventare ingegnere probabilmente mi avrebbe aperto più strade e lasciato maggiore libertà di azione e così è stato visto che sono passato dai tubi d’acciaio, agli alcolici, fino alla moda. Rimanendo fedele però alla fabbrica, di qualsiasi tipo.