MOBILEGEDDON: tutto quello che dovete sapere

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Dopo ripetuti avvertimenti, settimana scorsa Google ha finalmente aggiornato il suo algoritmo in modo da valorizzare i siti mobile friendly.

Forse chiamarlo Mobilegeddon è un’esagerazione, ma di sicuro è una delle evoluzioni più significative degli ultimi anni in fatto di motori di ricerca. Quel che è certo, è che Google sta utilizzando il suo potere di mercato per accelerare i cambiamenti di internet e portarlo nella direzione che ritiene più opportuna.

Le reazioni di panico da parte di piccole e grandi aziende non hanno tardato a farsi sentire. Tuttavia, gli esperti incitano alla calma.

Quest’ultimo aggiornamento dell’algoritmo di google, contrariamente agli ultimi update di Penguin e Panda, è focalizzato sul miglioramento del web e non sulla penalizzazione di pratiche considerate scorrette.

Gli esperti sostengono che quest’evoluzione dell’algoritmo dovrebbe venire in aiuto delle aziende che cercano di accrescere il proprio business, spingendole a implementare un’area del web marketing che non avevano ancora considerato.

Al contrario di quello che si potrebbe pensare, le piccole aziende risultano facilitate nel cambiamento rispetto alle grosse. L’aggiornamento dei loro siti sarà circoscritto e veloce rispetto a quello di giganti del calibro dell’Unione europea e della BBC, i cui siti hanno un’architettura molto complessa e le cui pagine non sono ancora tutte aggiornate, nonostante il largo anticipo con cui google aveva annunciato la novità.

Inoltre, anche se  i proprietari dei domini non li renderanno immediatamente mobile-friendly, google si occuperà di re-indicizzarli correttamente non appena verrà effettuato l’upgrade.

Ecco 5 azioni-chiave per rendere il vostro sito mobile-friendly:

  1. L’aggiornamento coinvolge solo l’indicizzazione su dispositivi mobile e si applica alle singole pagine, non all’intero sito, quindi assicuratevi che almeno le pagine più importanti siano convertite il più presto possibile.
  2. Controllate se il vostro sito è già mobile friendly tramite il test online di Google.
  3. Date una lettura al post del blog di Google che indica i  sette peggiori errori che un webmaster può fare mentre rende un sito mobile friendly.
  4. Controllate il vostro sito utilizzando il webamaster tool “Usability Report”. Questo vi permetterà di individuare le pagine che presentano i più grossi problemi di usability per gli user mobile.
  5. Una volta effettuati i cambiamenti, prodigatevi per far sì che i crawlers di Google analizzino immediatamente il vostro sito usando la funzione  Fetch as Google.